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Perché mangiare sano ci rende più intelligenti

Molti dei maturandi che in questo periodo stanno affrontando gli esami di Stato probabilmente sanno benissimo cosa si prova a non riuscire a trovare la concentrazione: il caldo, l’ansia e lo stress proprio non aiutano a mantenere la mente sempre vigile e attiva.

Per fortuna, però, ci aiuta la sana alimentazione: all’interno di alcuni cibi sani, infatti, troviamo delle sostanze che ci danno una mano a dare la giusta carica di energia al nostro cervello.

Il vero cibo dell’intelligenza è il pesce azzurro per il suo ricco contenuto di omega-3, gli acidi grassi “buoni” che aiutano il nostro sistema nervoso a mantenersi in forma e che contribuiscono a prevenire l’insorgenza di alcune malattie neurodegenerative. Possiamo trovare gli omega-3 non solo in sardine, sgombri & co. ma anche nelle noci: ne bastano 5 da sgranocchiare come spuntino per fornire al cervello tutta l’energia di cui ha bisogno. Per restare in tema di frutta secca, anche le mandorle sono delle perfette alleate per la nostra mente perché ricca di vitamina E, che aiuta a rallentare l’invecchiamento cellulare, e di ferro e magnesio. Per fortuna gli antiossidanti contenuti nelle mandorle e che nutrono il nostro cervello li troviamo anche in frutti di bosco, cioccolato extra fondente e in altri cibi sani.

Il cervello si attiva anche a cena: nel pasto serale non possono mancare i carboidrati a lento assorbimento, come cereali integrali in chicchi; invece, come dopo cena, si può scegliere della frutta secca (noci, nocciole, mandorle) con un po’ di prugne, datteri o uvetta essiccati per fornire energia al cervello durante il riposo notturno e poter essere svegli e vigili la mattina successiva.

Siete pronti ad accendere la vostra mente? Provate anche il menu preparato ad hoc.

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