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I buoni motivi per mangiare il minestrone

Siamo ancora in inverno. E allora parliamo di minestroni e minestre, quei piatti che magari mangiamo di voglia quando andiamo a camminare in montagna in qualche rifugio ma che non prendiamo neppure in considerazione a casa nostra.

I minestroni invece costituiscono un pasto sano, sono un concentrato di sali minerali e vitamine, hanno un contenuto irrisorio di grassi e facilitano la funzione del nostro intestino, accelerando il transito. Inoltre, grazie alla quantità di fibre che introduciamo mangiandoli e quindi al volume che presentano, i minestroni fanno insorgere un senso di sazietà che fa ridurre l’introito di altri alimenti.

I minestroni hanno poi il vantaggio di poter essere preparati con diverse ricette, a seconda delle regioni e delle stagioni. Esistono, infatti, diverse varianti.

Dalla ribollita toscana con fagioli, verza e cavolo nero, invero squisita, al minestrun d’cosa uiera (minestrone di quel che c’era) piemontese, con patate, porri, erbette aromatiche, croste di formaggio e (purtroppo) lardo, fino al minestrone alla siciliana con il pomodoro e le verdure soffritte leggermente e poi passate nel brodo. Nel Veneto impera la pasta e fagioli, da servire in autunno/inverno, magari con il radicchio tardivo di Treviso sopra, condito con pepe e olio extravergine d’oliva. Le ricette variano secondo la stagionalità dei prodotti: in autunno e inverno prevalgono le carote, il cavolo, la zucca, le bietole, le patate, le cipolle, in primavera i minestroni includono piselli, fave, asparagi e cipollotti.

In media, e a seconda delle ricette, 100 g di minestrone forniscono 60-80 kcal, e cioè poche a paragone delle 400 kcal di un etto di pasta, con pochissimi grassi, molta fibra e tanta acqua (fattori che giustificano l’effetto sulle funzioni intestinali). Contengono inoltre sali minerali come sodio, potassio, calcio e magnesio, un po’ di zinco e selenio (che servono a combattere il danno da radicali liberi e l’invecchiamento cellulare), ferro, rame e manganese.

Nei minestroni troviamo inoltre tutta una serie di vitamine: dalla pro-vitamina A (utile per la vista), alle vitamine del complesso B (B1, B2, B3, B5, B6) e folati, vitamine C, D ed E.

Colesterolo zero, giova dirlo. In più fitoestrogeni, composti molto protettivi. C’è da dire poi che minestroni e minestre di verdure (zuppa di piselli e famiglia, delle quali per brevità non ho parlato ma che hanno proprietà simili), non hanno alcuna controindicazione nel caso in cui soffriate di reflusso gastroesofageo, di gastrite, di diverticolosi o di malattie infiammatorie intestinali (se non in caso di forte infiammazione).

In conclusione mangiamone di più, e non solo nei rifugi in montagna.

  1. Raccontato così bene, il minestrone piacerà anche ai più reticenti!

    1. A me la passata di verdura ha scatenato il reflusso perché dentro c’erano aglio,due tipi di cipolle e passata di pomodoro, tutti proibiti.

      1. Ciao Marina, se il minestrone ti fa questo effetto, ti consigliamo di parlarne con il tuo medico di fiducia per trovare la combinazione di verdure più adatta alle tue esigenze 🙂

  2. Ciao Ivana, in generale se si soffre di reflusso gastroesofageo il minestrone non va bene perché dilata lo stomaco e può aggravare il reflusso. Ti suggeriamo di chiedere comunque consiglio al tuo medico.

    1. nell’ articolo dicono che non ha controindicazioni per chi soffre di reflusso invece a me si gonfia la pancia dopo che lo mangio

      1. Ciao Mimmo! Se ti sei accorto che il minestrone non fa per te, prova a gustare le verdure cotte in un altro modo. Magari al vapore, che le rende più leggere.

  3. soffro di reflusso e quando lo mangio mi sento gonfio.. qui invece dice che non ci sono controindicazioni.. mah

    1. Ciao Mimmo, prova a chiedere consiglio al tuo medico curante per capire meglio perché il minestrone ti fa questo effetto 🙁

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