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Esplora l’Italia su due ruote!

Dagli imponenti massicci dell’Alto Adige, alle placide campagne emiliane: il viaggio in bicicletta tra le regioni del nord Italia segue le linee di territori dalla storia antica, che si fonde con una natura unica e preziosa. Spesso seguendo morbidi corsi d’acqua, l’escursione su due ruote è un’esperienza immersiva a ritmo slow che incoraggia un contatto più profondo con la destinazione.

1 – In bici a Bolzano su un’antica via romana
Un’antica strada romana – la Via Augusta – trasformata nell’ultimo tratto in un impeccabile percorso: basterebbe questo per rendere irrinunciabile la ciclabile della Val Venosta. I motivi per pedalarla sono tantissimi, a partire dal verde smeraldo del lago di Resia (punto di partenza dell’itinerario) che ancor oggi inghiotte un intero paese, lasciando fuori solo la punta del suo campanile. Da lì, giù in discesa tra distese di meleti, castelli e borghi. Il primo che si incontra è Glorenza (BZ), le cui mura antichissime proteggono il piccolo cuore altoatesino dalle facciate principesche, i bovindi decorati, gli affreschi e le meridiane. Anche Silandro (BZ) merita una sosta, per la bella chiesa in stile tardo-gotico e il suo campanile, uno dei più alti della regione. Ad accompagnarti per buona parte del percorso il fiume Adige, che con il suo scorrere vivace ti incita a proseguire lungo gli 80 chilometri che ti portano a Merano (BZ).

2 – Sotto questo sole, bello pedalare in Trentino!
Il gorgoglio del fiume Noce ti accompagna per tutto il tuo pedalare: percorrere la ciclabile della Val di Sole è il modo migliore per innamorarsi di questa valle soleggiata del Trentino. 35 chilometri tra fitti boschi di abeti, infiniti frutteti e prati verdissimi. Iniziare dalla Val di Peio, esattamente a Cogolo (TN) a quota 1100 metri, è sfruttare la lieve pendenza fino ai 595 di Mostizzolo (TN) rendendola perfetta per tutta la famiglia: lungo il percorso, tanti punti meritano una sosta, come l’antica segheria veneziana di Malé (TN), espressione dell’antica arte del taglio dei tronchi e il MMape, un museo dove addentrarsi nel meraviglioso mondo delle api. Per rientrare al punto di partenza si può contare sul comodo BikeTrain che corre parallelo alla pista ciclabile.

3 – Il Sile in bicicletta: pedala lungo la ciclabile veneta
Il Sile in bicicletta: non c’è modo migliore per conoscere il fiume del silenzio, che si snoda sinuoso e placido attraverso la Marca per sfociare nel litorale veneziano. GiraSile – così è denominato l’itinerario escursionistico E4 che collega Treviso a Casale sul Sile – è una verdeggiante ciclovia ad anello che segue l’andamento del fiume, sfiorando aree naturalistiche, ville venete e campagne rigogliose. Un luogo surreale e quasi sospeso nel tempo, testimonia questa antica attività commerciale: il Cimitero dei Burci. A metà del percorso si arriva infatti a uno specchio d’acqua paludoso, dal quale affiorano come scheletri le carcasse di grandi barconi di legno utilizzati un tempo per il trasporto delle merci.

4 – Ciclovia del Sole: alla scoperta dell’Emilia più genuina
50 chilometri che scivolano tranquilli nella pianura emiliana, tra Mirandola (MO) e Bologna, sul tracciato dell’ex ferrovia Bologna-Verona: pedalare tra piccole vecchie stazioni abbandonate sarà un’esperienza che difficilmente dimenticherai. La Ciclovia del Sole è un percorso facile e leggero che si connette a Eurovelo 7, uno dei percorsi ciclistici più lunghi a livello europeo, da Capo Nord a Malta. A fianco della campagna ininterrotta, paesini e cittadine con tanto da scoprire come Crevalcore (BO) dal sapore sette- ottocentesco, San Giovanni in Persiceto (BO), uno dei borghi più antichi lungo il percorso o Sant’Agata Bolognese (BO), sede della prestigiosa Automobili Lamborghini, cuore della Motor Valley d’Italia.

5 – Monta in sella, la storia ti aspetta in Friuli!
Se cerchi un percorso ciclabile da fare in giornata, adatto a tutta la famiglia, l’anello dei borghi medioevali in Friuli fa per te. Poco meno di 20 chilometri che connettono borghi intrisi di storia, in cui concedersi una sosta appassionante. Si parte da Gemona (UD): nella sua armonia architettonica, spiccano gioielli di epoca romanica e gotica come il maestoso Duomo di Santa Maria Assunta e gli eleganti palazzi impreziositi da splendidi affreschi. Dopo un pan di sorc, pane dolce e speziato tipico gemonese, riprendi la via fino a Venzone (UD), unico borgo fortificato trecentesco della regione, oggi tra i Borghi più belli d’Italia. Attraversato il Tagliamento, Bordano (UD) ti accoglie nel caleidoscopio degli oltre 300 murales a tema farfalle che accendono di colore case, scuole e fontane. Da qui, è tempo di rientrare al punto di partenza.