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5 segreti per l’orto in salute

1. In vista della coltivazione invernale ma anche in previsione di uno stop stagionale, pulite il terreno dai residui delle colture non destinate a sovescio (pratica che consiste nell’interramento di apposite colture al fine di mantenere o aumentare la fertilità del terreno), lavorando in profondità di vanga e forcone a rebbi piatti per eliminare anche radici, sassi e larve d’insetto.

2. La terra va arieggiata e dissodata, rivoltandola con la vangatura a una profondità di circa 30 cm. Quindi va livellata col rastrello, per poi preparare aiuole a rialzo (sui 10-20 cm) che alloggeranno gli ortaggi. Un intervento meno “invasivo” è quello della ripuntatura (o scarificatura), che, attraverso una serie di tagli verticali, non rovescia la terra né ne altera il profilo.

3. Impiantate le colture sempre a rotazione, con differenti varietà che si avvicendano di anno in anno sulle medesime porzioni di terreno, per evitarne l’impoverimento dalle sostanze nutritive e insieme prevenire malattie e parassiti.

4. Qualora il suolo abbia perso la composizione ottimale e che ci sia bisogno di un’integrazione che lo renda fertile, permeabile, di medio impasto e ben drenato, aggiungete concime organico, compost o letame maturo; in presenza di terreni sabbiosi mescolate torba e humus, e alla troppo pesante terra argillosa aggiungete ghiaia e sabbia.

5. Dotatevi di teli di tessuto non tessuto (TNT) per coprire le piante contro le gelate, o realizzate tunnel di copertura in telo PVC per scongiurare eventuali danni delle intemperie.

Si ringrazia Tiziano Codiferro per la foto e il post.