Nome
Cipolle novelle
Micro, macro e fitonutrienti
Le cipolle novelle sono composte per circa il 90% da acqua e contengono una modesta quantità di carboidrati, pochissimi grassi e proteine. Le fibre sono contenute in quantità moderate (1 g ogni 100 g) ma comunque degne di nota. Contengono poche calorie, circa 28 kcal per 100 g. Le cipolle novelle sono anche ricche di minerali, in particolare potassio e fosforo, e vitamine idrosolubili, come folati e vitamina C. In particolar modo, contengono moltissimi composti bioattivi, tra i quali i polifenoli e i composti solforati (cioè che contengono zolfo), come l’allicina.
Cosa fanno di buono per noi
Le cipolle novelle sono un ingrediente importante per la nostra salute, soprattutto grazie all’allicina, che ha proprietà antimicrobiche, antifungine e anticancerogene. In particolare, questo alimento inibisce l’azione del batterio responsabile di ulcere e gastriti allo stomaco: l’Helicobacter Pylori. Per beneficiare di questa molecola è necessario tagliare le cipolle, tritandole o masticandole. Questo permette all’enzima allinasi, che forma l’allicina, di agire. Ancora meglio se consumate a crudo, marinate o con una cottura molto breve. Un altro composto bioattivo presente nelle cipolle novelle sono i polifenoli, in particolar modo la quercetina, che ha una funzione antiossidante e antinfiammatoria e che contribuisce, quindi, alla riduzione del rischio cardiovascolare. Nonostante le cipolle novelle abbiano una quantità ridotta di fibre, ce n’è una che ha un’azione positiva sul nostro microbiota. Si tratta dell’inulina: nutre i batteri che vivono nel nostro intestino, favorendo così l’azione di specie positive (effetto prebiotico).
Curiosità
Come già visto, per beneficiare appieno delle proprietà benefiche delle cipolle bisogna mangiarle crude o con una cottura molto breve. Quindi, possiamo smentire la credenza diffusa che la cipolla sia indigesta! Al contrario, a crudo i suoi enzimi (tra cui l’allinasi) stimolano il processo della digestione, sempre che non si soffra, però, di bruciore di stomaco. Per mitigare poi spiacevoli problemi di alitosi, è consigliato mangiarle abbinate a erbe aromatiche.
*Articolo originale del 9/05/2014 aggiornato il 06/05/2021