Ogni stagione ha i sui cibi ed è utile e conveniente in genere prediligere un consumo di alimenti stagionali, che non richiedono lunghi trasporti da zone distanti.
In estate i consumi di alcuni alimenti portano poi indiscussi benefici: il caldo e il conseguente senso di affaticamento possono essere combattuti ad esempio aggiungendo alla dieta quotidiana più frutta fresca.
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La frutta (e le verdure) sono, infatti, i cibi più adatti a combattere l’afa e ci assicurano un notevole apporto di principi nutritivi utilissimi per l’organismo: una considerevole quantità di acqua (che per mantenere alto il livello di idratazione dell’organismo, chiede di essere reintegrata spesso a causa della canicola che induce un pesante rilascio di liquidi), bassi livelli di calorie e grassi, poche proteine e carboidrati.
In termini di principi nutritivi (o nutrienti: sono le sostanze che il corpo deve assorbire per espletare la funzione costruttiva, quella energetica e quella bioregolatrice), particolarmente importante è il contenuto vitaminico della frutta.
La frutta estiva contiene prevalentemente betacarotene (precursore della vitamina A), generalmente presente in tutti i vegetali di colore arancione, che fa bene alla vista, alle ossa, ha funzione di antiossidante e protegge la pelle e i capelli.
Frutti estivi ricchi di betacarotene sono:
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Anche le albicocche aiutano a mantenere un adeguato livello di idratazione e apportano betacarotene, che favorisce la protezione della pelle dai raggi del sole. Il melone, oltre ad essere uno dei frutti più dissetanti, ha funzioni diuretiche.
La vitamina C (antiossidante che combatte i radicali liberi, mantiene l’elasticità della pelle e previene le rughe) è presente in frutti estivi quali fragole, lamponi, meloni, ribes nero.
La vitamina E ripara dai danni provocati dal sole sulla pelle, ma si trova soprattutto nella frutta secca: noci, nocciole, mandorle, pinoli e pistacchi.
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*Articolo originariamente pubblicato il 24/08/2013 e aggiornato il 19/06/2019
