Da genitore lo sai: per i bambini, anche la vasca da bagno o il letto possono diventare un luogo d’avventure. Ecco perché viaggiare con loro è prezioso per sviluppare la fantasia, educandoli da subito alla curiosità dello sguardo e alla capacità di sapersi adattare.
I suggerimenti per esperienze insieme non sono soltanto luoghi di puro divertimento, ma anche e soprattutto posti dove i piccoli esploratori possano imparare qualcosa di nuovo, tra scienza, arte e natura.
Il viaggio è sempre scoperto: con l’arrivo della primavera trovare una meta “kids friendly” è ancora più facile, anche senza doversi allontanare troppo da casa.
Si può mostrare l’invisibile? Se lo chiedi a un bambino non avrà esitazioni: ma certo!
Dev’essere stata la stessa fervida fantasia a ispirare Rino Lombardi, il padre del Museo della Bora di Trieste.
Uno spazio espositivo interattivo dove scienza, arte, poesia e magia coesistono.
A partire dall’Archivio dei Venti: bottiglie, lattine, scatole che contengono refoli provenienti da tutto il pianeta.
Lo spazio trabocca di oggetti curiosi, immagini sulla bora (e i suoi effetti) e libri sui venti.
I bambini saranno curiosi di capire come si forma la bora e non vedranno l’ora sedersi nel laBORAtorio per realizzare la loro girandola, da portare a casa.
Tra le cime del Trentino-Alto Adige, un’altra immersione nella natura adatta ai più piccoli è quella lungo i Sentieri dei Piccoli Camminatori nella Valle di Comano (TN). Passo dopo passo, un mondo meraviglioso appare: un pifferaio magico, un grillo parlante o la strega della casina di marzapane escono dalle pagine delle favole per accompagnare tutta la famiglia alla scoperta di luoghi incantati. Sono sei i percorsi ispirati alle fiabe dello scrittore Stefano Bordiglion: tra le antiche case del borgo di Tenno, le rive di laghi color smeraldo e maestosi abeti, cercare i segni del loro passaggio sarà un divertimento assicurato.
In Veneto, l’incanto della natura si mostra tra le maestose cascate che sgorgano nei pressi del piccolo borgo medievale di Molina (VR). Una bellezza potente, protetta all’interno di un Parco di oltre 80.000 mq: scarponi ai piedi, basta scegliere tra uno dei tre percorsi (diversi per lunghezza e difficoltà) per regalarsi una perfetta giornata primaverile all’aria aperta. In piena Valpolicella, quest’oasi è un paradiso di quiete inaspettato, tra vertiginose pareti di roccia nuda, ampie caverne e scroscianti cascate d’acqua sorgiva. La chicca? Un’altalena appesa a 10 metri d’altezza sulla Cascata Nera, che permette di dondolarsi fino a sfiorare l’acqua con la punta dei piedi.
Per un tuffo nella Preistoria, c’è il Villaggio di Travo nel cuore della Valtrebbia (PC) in Emilia-Romagna. Ai bambini sembrerà incredibile vedere coi propri occhi ciò che finora avevano letto nei libri di scuola: un vero villaggio neolitico, formato da grandi capanne realizzate con legno, argilla e paglia, arredate con oggetti di uso quotidiano come ceste, vasi di ceramica, utensili da lavoro. Accompagnati da una guida esperta, i bimbi si divertiranno a scoprire come vivevano al tempo e a imparare le tecniche di lavorazione e di cottura dei vasi in ceramica, della scheggiatura della selce, della tessitura e della cottura dei cibi, attraverso i laboratori didattici pensati per loro.