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Come gestire gli attacchi di fame

La fame è una brutta bestia! A tutti noi è capitato che un attacco di fame ci abbia indotto a perdere il controllo e a divorare tutto quello che ci è capitato sotto tiro. L’unico modo per salvarsi dagli attacchi di fame è quello di evitarli completamente.

Il nostro comportamento alimentare viene regolato dagli effetti opposti ma complementari di due sensazioni: l’appetito e la sazietà. L’equilibrio tra queste due condizioni nel corso del tempo determina non solo quanto mangiamo ma anche quando decidiamo di alimentarci e il tipo di cibo che privilegiamo, influenzando così in modo decisivo la nostra alimentazione.

L’interazione tra cervello e tratto gastrointestinale inizia addirittura prima che il cibo venga ingerito, in quanto la visione, l’odore o anche il solo pensiero di un alimento possono scatenare una serie di reazioni che hanno l’obiettivo di preparare l’organismo all’arrivo del cibo e dei nutrienti in esso contenuti. La classica acquolina in bocca, insomma.

La prima regola da seguire per sfuggire agli attacchi di fame è quella di mangiare pasti frequenti, ogni 2-3 ore circa. Questo si traduce in colazione, pranzo e cena e due spuntini aggiuntivi a metà mattina e a metà pomeriggio. In questo modo la fame non sarà mai eccessiva, la glicemia si manterrà stabile così come i nostri livelli di energia. Poi è necessario evitare per gli spuntini tutti quelli alimenti fatti di calorie vuote che ci illudono di saziarci ma in realtà ci fanno venire più fame di prima: merendine, biscotti, dolci, succhi, bevande dolci, ma anche tranci di pizza, panini con pane raffinato, tramezzini e gli innumerevoli altri alimenti detti “fast foods”.

Possiamo invece usare frutta fresca, noci, pane integrale e magari qualche fonte di proteine come la ricotta, uno yogurt magro senza zucchero o qualche insaccato conservato al naturale e privo di grassi.

Le proteine hanno un potere saziante elevato e hanno un’azione termogenica unica: per ogni 100 chilocalorie di proteine 25 vengono bruciate per metabolizzarle!
Ai pasti principali usiamo sempre verdura in abbondanza, una piccola porzione di cereali integrali e una fonte di proteine come il pesce, i legumi o la carne magra.

Gli attacchi di fame, quindi, si prevengono anche con la giusta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata.

Se tutto questo non bastasse esiste un altro trucco: quando avete molta fame provate a fare 3-4 respiri profondi con l’addome e vedrete che questo placherà almeno temporaneamente la sensazione di fame. Respirare lentamente e profondamente è anche utile prima dei pasti in quanto sembra ridurre la quantità di cibo che si assume.

  1. Ottimi consigli………si capisce ke lei e’ un medico in gamba………non come alcuni medici………continui cosi….

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