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L’amarena

Quando l’albero di amarene fiorisce significa che ci stiamo incamminando verso la primavera inoltrata. Il sole si fa più intenso, proprio come il colore di questo frutto che, come la sua più nota sorella ciliegia, contiene molteplici principi nutritivi

 

Origini dell’amarena

Sembra che l’amarena sia originaria dell’Armenia e del Caucaso e che sia stato il generale Lucullo a importarla in Italia. È conosciuta anche con il nome di amarasca o marasca oppure visciola. 

 

Proprietà e benefici

Ogni parte dell’amarena è un piccolo tesoro. Il frutto apporta vitamine e sali minerali quali potassio, fosforo e magnesio. I piccioli dell’amarena sono trattati in ambito erboristico per le loro proprietà diuretiche e depurative, mentre i noccioli sono spesso utilizzati come imbottitura nei cuscini per dolori articolari e cervicali.

 

Consigli

Ovviamente si possono gustare fresche, ma sono ottime per la preparazione di confetture, come guarnizione per gelati, anche sciroppate, o per arricchire e decorare un semifreddo o uno yogurt. Da provare in abbinamento al cacao per una torta davvero golosa. Il frutto e le foglie sono notoriamente impiegate per la produzione di vini e liquori.

 

Curiosità

Facile da coltivare, resistente alle basse temperature, si adatta a diversi tipi di terreno: con queste caratteristiche l’amarena poterebbe essere il frutto più coltivato del mondo. Invece è meno diffusa della ciliegia perché una volta staccata dal ramo appassisce in fretta. Per gustare le amarene si possono scegliere ovviamente a km 0.