La disponibilità di tempo è uno dei più grandi bisogni percepiti dall’uomo moderno. Durante l’anno, inghiottiti dalla routine, finiamo con abituarci a non avere più tempo per altro. Ma a ricordarci che il buon tempo è un valore importante per la salute della mente, dello spirito e del corpo e per la famiglia, i rapporti interpersonali e la società intera, ecco le vacanze!
Può capitare che l’improvviso cambiamento di abitudini che ci viene regalato in tempo di vacanza ci prenda la mano e che lasciare le redini completamente, anche in ambito alimentare, ci appaia una prospettiva molto allettante. Ma quando ci lasciamo tentare, a fine vacanze di solito ci accorgiamo che non è stata una scelta vincente: non ci sentiamo in forma come vorremmo, abbiamo guadagnato peso non desiderato, insomma, il disordine alimentare resta un piccolo neo nelle nostre vacanze. Ma ci sono buone notizie: potersi permettere di cambiare alcune abitudini per un periodo non significa dover per forza accantonare ogni buona scelta e ogni modello alimentare corretto che abbiamo costruito con le nostre scelte negli anni.
I consigli per fare attenzione all’alimentazione
- Ricordiamo di portare il nostro benessere in vacanza con noi, se sarà una scelta ponderata potremo farlo in completa serenità e non sarà un peso e, una volta finite le vacanze, saremo soddisfatti di ritornare alle nostre attività in piena forma ed energia.
- Anche in vacanza chiediamoci sempre, quando sentiamo il desiderio di mangiare, se si tratti di una necessità alimentare o se questo desiderio nasconda noia o disagio o stanchezza o un’altra emozione “travestita da fame”, in questo caso cerchiamo di riconoscerla e di mettere in atto strategie corrette, diverse dal cibo, per affrontarla.
- Cerchiamo di non eccedere in quantità: in vacanza abbiamo molto tempo da dedicare alla tavola ma non confondiamo il mangiare bene con il mangiare tanto, ascoltiamo l’invito del nostro organismo a smettere quando è il momento.
- Ricordiamoci che socializzare è prezioso di per sé e non necessita per forza del supporto di cibo o di bevande alcoliche: i pasti sono un’ottima occasione per dialogare, ma, al contrario, il dialogo non necessita dei pasti per diventare un momento speciale.
- Anche nelle eccezioni scegliamo la qualità: anche quando scegliamo un ristorante facciamolo con attenzione alla qualità del cibo, sempre meglio meno ma buono che tanto e di scarsa qualità.
- Il corpo ha bisogno di molti liquidi in estate e l’acqua è sempre la scelta migliore: si può bere semplicemente fresca o aromatizzare con verdura, frutta o menta.
- Sfruttiamo la stagione dell’anno più ricca di verdura e frutta e facciamo il pieno di colori, sapori, sali minerali preziosi che contengono.
- Infine, il cibo è anche un’intima espressione del sentimento, del carattere, della cultura e del calore umano particolare di ogni singolo luogo del mondo: quando abbiamo l’occasione di visitare luoghi nuovi della nostra bella penisola o all’estero non trascuriamo di assaggiare con entusiasmo qualche piatto tipico locale, non perdiamo l’occasione di fissare nella memoria non solo immagini, ma anche profumi e sapori particolari che completeranno un album dei ricordi speciale e tutto nostro. Non solo, se qualcuno di questi piatti ci dovesse piacere particolarmente, potremmo anche portarci a casa la ricetta per ricostruire, durante l’anno, piccole emozioni del nostro viaggio.
Buone vacanze, quindi, e che siano vacanze buone!