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Consigli per una perfetta tavola…

 

Una Pasqua all’insegna del maltempo può rivelarsi una buona occasione per gli 8 italiani su 10 (Studio Coldiretti 2013) che la trascorreranno in casa per dedicarsi all’arte della tavola e della buona cucina.

Come prepararsi allora al meglio per il pranzo di Pasqua?
Lo abbiamo chiesto a una nostra amica esperta di bon ton: ecco cosa ci ha raccontato…

• Protagonisti i colori tenui come il beige, il bianco e il rosa.
• I materiali devono rievocare la campagna, quindi spazio a lino e cotone, ceramica, paglia e un tocco di argento invecchiato ad arte dal tempo.
• I posti a tavola sono scanditi dalla presenza di pezzi classici come il sottopiatto e il piattino del pane.
Il menù è composto da cinque portate: un antipasto, un primo, un secondo con il suo contorno e due dolci: la classica colomba e un dolce più innovativo e scenografico.
Il posto a capotavola spetta ai padroni di casa, mentre gli ospiti più importanti siederanno alla loro destra, ai rispettivi lati della tavola. Aiutatevi con dei segnaposti, magari in tema e fatti da voi.
• Il tovagliolo appoggiato senza essere ripiegato alla sinistra del piatto indica che la padrona di casa ha terminato.
• Le uova di Pasqua si aprono e si mangiano con le mani, abbiate cura di non sporcare troppo con il cioccolato il tovagliolo!
• Non pretendete che i vostri ospiti mangino tutto. E soprattutto non vi offendete se qualcuno preferisce rinunciare a qualche portata.
• Se siete invitati, cercate di assaggiare tutto quello che la padrona di casa ha preparato e fate valere le regole dello stare a tavola, anche se si tratta di parenti.

Buoni preparativi da Casa di vita!