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Tempo di conserve!

Vi ricordate le mitiche conserve della nonna?!

Dispense piene zeppe di vasetti di vetro, con le etichette scritte a mano, il copritappo in stoffa scozzese a quadratini rossi e bianchi…

Sapete chi dobbiamo ringraziare se oggi possiamo gustarcele?

Il francese Nicolas Appert, il “padre delle lattine”, che nel 1810 inventò per Napoleone la conservazione ermetica dei cibi. Il principio? Riscaldamento in acqua bollente e chiusura ermetica in fase di bollitura.

Ma quali tipi di conserve possiamo fare a casa?

Con la verdura, conserve al naturale, sott’olio, sott’aceto, sotto sale e l’intramontabile salsa di pomodoro.

Con la frutta invece, marmellate, confetture e gelatine.

Vi siete mai chiesti che differenza c’è tra queste? Lo dice l’Unione Europea: la marmellata è a base di agrumi; la confettura viene fatta con qualsiasi altro tipo di frutta, la gelatina è prodotta solo dal succo della frutta senza polpa o buccia.

Attenzione: le conserve fatte in casa possono essere molto pericolose se non si rispettano determinate norme igieniche: in ambiente non abbastanza acido potrebbe infatti svilupparsi una tossina, il terribile botulino!

Le più sicure? Quelle acide: conserve di pomodoro, sott’aceti e marmellate.

Quelle più a rischio i sott’oli e le conserve al naturale.

In ogni caso per essere in una botte di ferro, sterilizzate i cibi in vasetto tramite bollitura per minimo 10 minuti.

I nostri 10 comandamenti per una conserva coi fiocchi?

1_ utilizzate solo prodotti di stagione e del territorio

2_ scegliete frutta e verdura non troppo mature

3_ fate asciugare perfettamente i vari ingredienti per non creare umidità

4_ sterilizzate attrezzi da cucina e barattoli prima di iniziare

5_ per le conserve sott’olio, usate solo l’extravergine d’oliva

6_ per i sottaceti, preferite l’aceto di vino, meglio se bianco

7_ coprite completamente gli ingredienti con il liquido scelto

8_ consumate le conserve entro 1 anno dalla preparazione

9_ tenete le conserve in luogo asciutto e al buio per evitare che fermentino

10_ aspettate 90 giorni prima di consumarle

E per finire…non dimenticate che anche l’occhio vuole la sua parte…quindi dedicate qualche minuto al confezionamento dei barattoli di conserva. Rivestite i tappi con ritagli di stoffa avanzata o con carta grezza, fissando il tutto con un nastro o una fettuccia. Applicate sul barattolo etichette scrivendo a mano il tipo di conserva e la data di scadenza. Un’idea per un regalo di sicuro gradimento!