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Gli effetti positivi delle liste

Forse non hai mai creato una lista in vita tua, forse il solo pensiero ti fa rabbrividire oppure invece, crei To Do Listin ambito lavorativo ma, nel resto del tempo non ne vuoi sapere.

Qualsiasi sia il tuo rapporto con le liste, è probabile che tu non ne conosca tutti i benefici. E, nel momento in cui li saprai, potresti decidere di trasformare le liste in una tua piacevole e utile abitudine. 

Ma perché le liste sono utili?

Fare una lista delle attività da svolgere è importante per restare organizzato e non sentirti sotto stress.
È un metodo semplice ma efficace che ti permette di avere sotto controllo la situazione e di conoscere in anticipo le cose a cui ti vuoi dedicare. Così potrai concentrarti su ciò che è essenziale, stabilire le priorità ed escludere il resto.
Ci sono però alcune regole da tenere ben presenti per fare delle liste efficaci e che ti aiutino ad alleviare lo stress invece che aumentarlo. Eccole qui:

1. La lista non deve essere troppo lunga

La tua To Do Listgiornaliera dovrebbe contenere 3 priorità (sì, non di più) e, eventualmente, altre 2 attività. Il totale non può essere superiore alle 5 cose da fare. Altrimenti il tuo cervello si sentirà immediatamente sotto pressione. E se riesci a terminare le 5 cose previste prima del previsto? Ottimo. Allora sì che potrai creare un’altra lista per il tempo che ti resta.

2. Scegli un unico supporto dove inserire le tue liste

Può essere la tua agenda, un quaderno o un post-it. L’importante è che la tua lista non sia solo in formato digitale. Scrivere su carta è un modo per imprimere maggiormente nella memoria le attività che ti stai prefissando di compiere. Il collegamento mano-cervello è uno dei più importanti e ti permette di rielaborare i concetti e di focalizzare la tua attenzione su di essi già mentre li stai scrivendo.

3. Non fare una lista troppo generica

“Stirare i panni” è meglio di scrivere “fare i mestieri”. Se scegli una frase che racchiude molte altre attività diverse potresti perderti in mille piccole cose ed essere meno efficiente di quello che potresti.

4. Lascia del tempo per gli imprevisti

Se la tua To do Listè troppo fitta di impegni e rigida potresti non portarla a termine e sentirti frustrato. Prevedi sempre che il 20% del tempo pianificato potrebbe non svolgersi come vorresti e ricorda di avere sempre un po’ di tempo per riposare o rilassarti nel passaggio da un’azione all’altra.

Non solo To Do List

Ma non esistono solo le To Do Listdi cose da fare durante il giorno, la settimana o il mese. Le liste possono essere un valido strumento introspettivo e di conoscenza di sé.
È possibile stilare classifiche ed elenchi di cose che ti piacciono, cose che preferiresti evitare, persone con cui vuoi restare in contatto di più, luoghi da visitare e così via.
In questo periodo di fine anno, prenditi un po’ di tempo per scegliere il tuo quaderno delle liste e annota tutto quello che ti piacerebbe fare nei prossimi 12 mesi.
Crea delle liste tematiche. Per esempio: le cose che ti rendono felice in questo momento, le cose che ti piacerebbe imparare meglio, le persone che vorresti vedere più spesso, i piccoli piaceri che non vuoi farti mancare e così via.

Non si tratta di fare calcoli precisi su cosa potresti o non potresti fare in base a disponibilità di tempi, spazi ecc. Lo scopo dell’esercizio è metterti maggiormente in contatto con te stesso. Fare liste di piaceri, desideri e buone abitudini ti consente di vedere la tua vita con un’altra prospettiva, ti permette di conoscerti meglio e di tenere a mente ciò che davvero ti piace e verso cui vuoi tendere.