Molti anni fa, un maestro zen ricevette la visita di un professore universitario che cercava risposte in merito all’antica filosofia orientale.
Il maestro lo invitò dentro casa. Appena entrato, il Professore iniziò a porre molte domande al maestro.
Ma questi, invece di rispondere, disse: “Sembri stanco dal viaggio, ti offro una tazza di tè.”
Mentre aspettava, il professore pensava a quali altre domande avrebbe potuto chiedere al maestro. Quando questi tornò con la tazza di tè, il professore riprese a parlare e a chiedere.
Il maestro allora ricominciò a versare il tè nella tazza. E, quando fu colma, continuò imperterrito a versare e la bevanda iniziò a fuoriuscire. A quel punto il professore gli urlò: “Non vede che è già piena?”
E il maestro rispose: “Questa è la situazione in cui ti trovi tu. La tua mente è così piena di pensieri e domande che non c’è spazio per le mie risposte. Per favore, vai via. Crea spazio nella tua mente e solo allora torna da me” (Racconto zen).
A causa di tutte le conoscenze e opinioni che abbiamo riguardo a molte cose, spesso finiamo noi stessi per essere come quel professore. Ti è mai capitato? Ci avviciniamo a cose ed esperienze pieni di idee e pregiudizi e non le assaporiamo fino in fondo. Ma quanto potrebbe essere più ricca la nostra vita se guardassimo ogni cosa con uno sguardo nuovo e con la mente del principiante?
Cos’è la mente del principiante
La mente del principiante è un concetto molto utilizzato nella filosofia buddhista. Significa che, come un principiante, non hai aspettative sul mondo né preconcetti su te stesso.
Hai mille possibilità e puoi prendere qualsiasi direzione.
Pensieri come: “Non posso”, “Non mi piace questo o quello”, “Normalmente io non farei questa cosa” non esistono. I bambini sono coloro che, per eccellenza, possiedono la mentalità del principiante. Sono aperti al mondo e agli altri senza giudizio e senza essere sulla difensiva. La loro mente non è colma di sovrastrutture ed è molto più serena.
Come possiamo recuperare uno sguardo più fresco sul mondo e sulle situazioni che viviamo?
1. Crea spazio nella tua mente
Il consiglio più importante è proprio quello che lo stesso maestro zen suggerisce al professore. Liberare la mente dai continui pensieri e preoccupazioni è il modo per poter essere più aperti alla realtà che ci circonda.
Fai così: Ritagliati almeno 5 minuti al giorno, preferibilmente la mattina appena sveglio, per poter stare in ascolto del tuo respiro.
I pensieri arriveranno ma, se tu non presti loro attenzione e torni a concentrarti sul tuo respiro, se ne andranno “sullo sfondo” così come sono venuti. All’inizio, questa pratica potrebbe risultarti difficile ma, a poco a poco, diventerai più esperto e la tua mente sarà sempre più quieta e pronta al nuovo.
2. Cammina nella natura
Tornare alle cose semplici è un altro modo per non preoccuparti più di te stesso e del tuo piccolo mondo e fare spazio nella tua mente. La natura e il movimento in questo sono grandi maestri. Il corpo è sempre nel momento presente e, con i suoi spostamenti e con le sensazioni che ti trasmette, ti riporta costantemente nel qui e ora. La natura, dal canto suo, ti aiuta a ritrovare la tua dimensione, a sentirti parte di qualcosa di molto più grande e ti permette di alleggerirti da preoccupazioni e pensieri.
3. Prendi una pausa
Affrontare le situazioni con la mente del principiante richiede che la tua mente sia rilassata. Hai mai notato che le idee migliori spesso sono quelle che ti vengono quando sei in vacanza, quando sei sotto la doccia o quando stai guardando un bel film? Tutto questo non avviene mentre ti sforzi di analizzare un problema formulando giudizi o facendo paragoni. La mente, quando è rilassata, riesce a essere più ricettiva e a valutare le situazioni sotto nuove prospettive.
4. Prova qualcosa di nuovo
Sperimentare una cosa per la prima volta è uno dei modi migliori per allenarti ad avere la mente del principiante. A qualsiasi età puoi provare a imparare una nuova lingua, a praticare uno sport o un nuovo hobby. Ti aiuterà a mantenerti giovane e ricettivo.
