Le emozioni, così come i pensieri, cambiano nell’arco della giornata. Ma, per la maggior parte del tempo, noi non siamo davvero coscienti di ciò che sentiamo e del messaggio che le emozioni vogliono trasmetterci.
Come si può diventare più consapevoli delle emozioni e imparare a gestirle meglio?
Ecco alcuni suggerimenti per riuscirci
1. Resta in ascolto del tuo corpo
Anche se spesso pensiamo che le nostre emozioni siano solo nella testa, la maggior parte di esse può anche essere sentita all’interno del nostro corpo. Alcune espressioni come “avere il cuore pesante” per indicare che qualcuno è triste o “avere un nodo allo stomaco” se si è ansiosi, sono modi di dire che però affondano le proprie radici in un sentire che si trova nel corpo oltre che nella mente.
Ascolta le tue emozioni e scopri se puoi localizzarle nel corpo oltre che nella mente. Forse noterai una sensazione di pesantezza o, al contrario, di leggerezza o un prurito da qualche parte o dei brividi. Osserva ancora se alcune emozioni ti provocano gesti inconsapevoli come serrare la mascella o sospirare.
Questo esercizio ti potrà sembrare molto difficile all’inizio ma, a poco a poco, potresti accorgerti che a un’emozione corrisponde una sensazione corporea del tutto personale. A poco a poco, con l’abitudine, diventerai sempre più consapevole delle tue emozioni anche attraverso il corpo.
2. Dai un nome alle emozioni
In psicologia, spesso si consiglia alle persone di imparare a dare un nome alle proprie emozioni. Pare, infatti, che quando riusciamo a nominare ciò che proviamo, questo stato d’animo perda di intensità e noi ci sentiamo in grado di gestirlo più facilmente.
La prossima volta che ti sembra di avere una reazione eccessiva o diversa dal solito, cerca di dare un nome all’emozione che te l’ha provocata. Non preoccuparti di trovare la parola perfetta per esprimere quello che senti: cerca semplicemente di esprimere ciò che provi con parole che senti tue.
3. Considera le tue emozioni come informazioni
Siamo sempre tentati di giudicare le emozioni come positive o negative. Ma è più utile vederle come semplici informazioni, di qualsiasi tipologia esse siano. L’emozione è solo un modo che ha il corpo per esprimere qualcosa che richiede la tua attenzione.
Ad esempio, se arriva un rumore improvviso, potresti avere un sussulto di paura.
Quando inizi a familiarizzare con le emozioni senza giudicarle, inizi a diventare più ricettivo, a comprendere meglio le tue reazioni e puoi analizzare ciò che succede in modo più lucido.
La prossima volta che senti un’emozione, invece di lasciarti travolgere, chiediti: “Quale informazione vuole inviarmi il mio corpo? Cosa richiede la mia attenzione in questo momento?”
4. Osserva le tue emozioni
Così come i nostri pensieri, anche le emozioni non durano per sempre, ma vanno e vengono. Finiscono per sparire lasciando il posto ad altro. Per quanto ti è possibile, prova ad osservare la tua emozione. Arriva in fretta e ti travolge? Oppure ci mette del tempo per attirare la tua attenzione? Quali pensieri l’accompagnano o la precedono? Quando arriva senti il desiderio di fare qualcosa?
Nel momento in cui diventiamo più consapevoli delle nostre emozioni, creiamo uno spazio tra il momento in cui sentiamo l’emozione sorgere e la reazione ad essa.
È in questo spazio di pausa che impariamo a gestire meglio quello che ci capita e, a quel punto, possiamo scegliere davvero cosa fare attraverso un’azione costruttiva e non una reazione automatica.