Abbiamo già imparato a conoscere l’alice: insieme a acciughe, sardine e sgombri e uno dei pesci azzurri più ricchi di omega-3, quesi particolari acidi grassi essenziali (così denominati perchè il nostro organismo non è in grado di produrli autonomamente) che non solo aiutano a mantenere in forma il cervello ma che, tra le altri benefici, riducono il livello ematico dei trigliceridi, la concentrazione del colesterolo “buono” (HDL), migliorano le funzioni del sistema cardiovascolare, della coagulazione del sangue, del sistema immunitario e molte altre.
Non è un caso quindi che gli esperti consigliano di consumare pesce azzurro almeno tre volte alla settimana.
Ingredienti
500 g di alici fresche lavate e diliscate
2 cipolle bianche tritate grossolanamente
50 g di pinoli
1 limone biologico non trattato
un paio di cucchiai di aceto di mele
miele di acacia
farina di mais
sale, pepe, olio extravergine di oliva
prezzemolo
Procedimento
Lavare bene le alici, togliere la testa e le interiora. Aprirle a libro ed estrarre la lisca cercando di mantenere intatti i filetti. Asciugarle bene. Infarinare i filetti con la farina di mais dalla parte della pelle e disporli sopra una teglia in modo ordinato. Tritare le cipolle in maniera grossolana e metterle in una padella con un filo d’olio, i pinoli e l’aceto di mele. Lasciar cuocere fino a che non saranno appassite, aggiungere un filo di miele e un pizzico di sale. Mescolare e lasciare raffreddare. Salare e pepare leggermente i filetti di alici e disporvi al centro un cucchiaino di cipolla stufata. Arrotolare su loro stesse le alici formando dei rotolini, se si vuole si possono fermare con degli stecchini. Disporre i turbantini ottenuti in piedi su una placca foderata con della carta da forno. Infornare a 180°C per 10/12 minuti. Servire con una spolverata di prezzemolo tritato fresco e, a piacere, qualche zest di limone.