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Come conservare al meglio il cavolfiore

Hai deciso di prendere l’occasione dei primissimi freddi per prendere un po’ di cavolfiore con cui preparare, magari, una buona zuppa. Se del cavolfiore acquistato ne avanza un po’, non occorre buttarlo, per evitare che vada a male, ma basta conservarlo opportunamente, come, del resto tutti gli ortaggi.

Anche se conviene consumarle fresche, infatti, le verdure possono essere senza dubbio congelate, soprattutto quando se ne acquistano discrete quantità, in modo tale da non sprecarle. Il congelamento dei vegetali è inoltre un buon metodo per preservarne le qualità nutrizionali.

Proprio Il cavolfiore si presta bene a questo tipo di conservazione, a patto di seguire un paio di indicazioni che possono aiutare a mantenerne intatte anche le caratteristiche organolettiche.

Prima di riporlo nel refrigeratore è consigliabile, infatti, sbollentarlo per pochi minuti, scolarlo e dividerlo in cime, poi bagnarlo in acqua fredda per arrestare definitivamente la cottura e quindi congelarlo in porzioni già pronte per il futuro utilizzo.

    1. Ciao Stefano, puoi utilizzare le foglie di cavolfiore, soprattutto quelle più tenere, nelle preparazioni a base di cavolfiore come sughi o vellutate: daranno al piatto un sapore speciale!

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