Perchè scegliere la ricotta di capra? Perché secondo gli esperti, il formaggio ottenuto dal latte degli animali allevati al pascolo, rispetto a quello prodotto dal latte proveniente dagli allevamenti intensivi, contiene una quantità più elevata di antiossidanti.
Queste sostanze prolungano la conservabilità dei formaggi e all’interno dell’organismo umano ostacolano la formazione dei radicali liberi, molecole altamente instabili derivate dal metabolismo cellulare, il cui aumento è causato da diversi fattori, il più importante dei quali è lo stress fisico e psicologico.
Ingredienti
200 g di tonno in scatola ben sgocciolato
200 g di patate
50 g di ricotta di capra
1 limone non trattato
olio extravergine di oliva
sale, pepe
semi di sesamo
semi di papavero
paprica dolce
Procedimento
Dopo aver lavato le patate, farle cuocere in acqua non salata fino a cottura. Una volta raffreddate, levare la pelle e schiacciarle con una forchetta o con lo schiacciapatate.
Far sgocciolare bene il tonno e tritarlo finemente, in una ciotola capiente amalgamarlo con la ricotta, il succo di limone filtrato, un filo d’olio e aggiungere le patate.
Aggiustare di sale e pepe e iniziare a modellare delle palline che si andranno a passare sulle spezie in modo da ottenerne 4 per gusto (sesamo, papavero e paprica). Infilzarle con uno stecchino per agevolarne il consumo e conservarle in frigorifero fino al servizio.
Servire i tartufi tre per piatto intervallando i tre colori (bianco, nero e rosso).
Se questo antipasto vi ha già messo l’acquolina in bocca, cosa aspettate a leggere le altre nostre ricette?
preferisco il sesamo tostato, comunque sono molto buoni e “sfiziosi”
BELLISSIMI, SPERO ANCHE BUONO, LI FARO’
Se agli ospiti non dovesse piacere la ricotta, con cosa mi consiglierebbe di sostituirla? Grazie!
Ciao Raffaella, puoi aumentare di poco la quantità di patate e utilizzare la feta ben sbriciolata. Se non vuoi aggiungere alcun formaggio, puoi sostituirlo completamente con le patate e aggiungere all’impasto del pangrattato in modo da rendere i tartufi più sodi e lavorabili.
Grazie per la dritta! Per ora la cena è saltata, ma gli ingredienti in casa ci sono 😉 Sono più propensa per il pangrattato, ma magari proverò entrambe le varianti, vi farò sapere, alla prossima ricetta!
chi è il maestro?